AARO: Nuovi sviluppi sul caso Eglin
L'AARO ha appena pubblicato un rapporto sulla risoluzione del caso della base aerea di Eglin. Non c'è da preoccuparsi: è solo un pallone commerciale luminoso!
Lungi dal chiudere la vicenda, questo rapporto solleva interrogativi, essendo infarcito di approssimazioni ed affermazioni false.
Come promemoria, abbiamo riportato gli eventi del 26 gennaio 2023, come riferito da un pilota della base aerea di Eglin, a seguito di una richiesta FOIA di Abbas Michael Dharamsey. I dati utilizzabili rivelati comprendevano il riassunto del caso e uno schizzo dell'UAP1 realizzato dal pilota. Il riassunto del caso, proveniente dall'Air Force, ci ha fornito alcuni elementi preziosi: un'individuazione radar di 4 UAP in formazione, una schermata del sensore riguardo l'UAP1, la testimonianza del pilota e il rapporto del tecnico della manutenzione.
Il rapporto dell'AARO ha concluso che l'UAP osservato "molto probabilmente era un oggetto ordinario e non presentava caratteristiche anomale o eccezionali o un comportamento di volo", per poi definire "moderata" l'attendibilità delle sue conclusioni. "L'oggetto era più leggero dell'aria (LTA), come un pallone di grandi dimensioni, un pallone meteorologico, un pallone di Mylar di grandi dimensioni o un grande pallone luminoso commerciale, riempito di elio, all'aperto". Il resto del rapporto cerca di dimostrare che quella che è un'ipotesi - non una conclusione - ha una certa plausibilità. Il mezzo utilizzato è la selezione/omissione di elementi da dati e testimonianze.
Che dire del blocco radar? L'AARO lo ignora, anche se mostrava 4 UAP in formazione. Eppure sappiamo che il video esiste: nel documento FOIA, l'USAF dichiara di non poter declassificare queste informazioni. Come ulteriore prova, durante l'audizione congressuale dello scorso anno sugli UAP (1:51), il senatore della Florida Matt Gaetz ha dichiarato di aver visto il filmato. Il rapporto prende in considerazione solo l'episodio del guasto al radar. A questo proposito, è interessante notare che quando l'aereo è stato esaminato dopo la missione, secondo l'USAF, i tecnici della manutenzione non sapevano come spiegare questo guasto. Ma secondo l'AARO, questo guasto si era già verificato in precedenza. Sorprendentemente, l'USAF non ne ha parlato. Dobbiamo concludere che i tecnici hanno redatto due diversi rapporti post-missione?
La schermata dell'UAP1 ha un ruolo centrale nella dimostrazione dell'AARO. Innanzitutto, va notato che sia Matt Gaetz che il dossier FOIA menzionano una sola immagine durante l'udienza. AARO ne ha due, il che è ancora meglio! Infatti, a pagina 5, vengono rivelate sia un'immagine a infrarossi ("A") che un'immagine elettro-ottica ("B"). Entrambe le immagini sono sferiche e sembrano quindi accreditare l'ipotesi del palloncino. In effetti, Matt Gaetz ha menzionato una sfera in relazione a questa immagine, che potrebbe corrispondere all'immagine a infrarossi. Il problema delle immagini EO/IR è che forniscono informazioni solo su alcune caratteristiche dell'oggetto inaccessibili alla nostra vista, ma non sull'oggetto così come lo vediamo. Ad esempio, l'immagine A ci dice che l'oggetto è più caldo in basso. Ma questo significa che queste immagini dimostrano che l'UAP è un pallone? Chiaramente, la scelta di AARO di presentare una successione di tre immagini che termina con l'immagine C che raffigura un pallone illuminato, molto simile all'immagine A, mira a convincerci del contrario. Tuttavia, in un video incisivo, il noto conduttore del Good Trouble Show Matt Ford sfata letteralmente l'ipotesi del palloncino. Spiega la pletora di problemi causati dallo scenario proposto: potenza insufficiente, altitudini impossibili - una somma di impossibilità materiali sembra invalidare questa ipotesi. Inoltre, cosa dire della testimonianza del pilota e del suo schizzo? Egli non descrive né disegna affatto un pallone aerostatico. Paragona addirittura l'oggetto a "un velivolo tipo Apollo".
Nel tentativo di conferire un'aria di credibilità al suo rapporto, l'AARO ci assicura che per garantire l'obiettività della sua indagine, ha "sottoposto il caso alla revisione di un componente della Comunità di Intelligence (IC) e di un partner scientifico e tecnologico (S&T)". Tutto molto bene, ma chi sono questi componenti e partner? Possiamo avere le loro conclusioni in appendice?
Come dice il senatore Matt Gaetz, "questo rapporto dell'AARO è incompleto e non riflette tutte le informazioni che mi sono state mostrate". Chiede ancora una volta che tutte le informazioni sul caso siano rese pubbliche, "comprese le immagini del pilota e le firme radar". Sarebbe gradito anche il testo del colloquio tra il pilota e l'AARO, citato nel rapporto. Purtroppo l'AARO non è disposta ad andare oltre in questo caso, come ha risposto al podcaster Steve Spragues riguardo la sua richiesta di accesso ai dati.
A marzo abbiamo pubblicato un articolo sul precedente rapporto dell'AARO, che affermava di non aver trovato alcuna prova di vita extraterrestre. Questa indagine sul caso Eglin sembra confermare il desiderio di minimizzare e razionalizzare gli UFO. Allo stesso tempo, però, le segnalazioni di avvistamenti si moltiplicano al punto che le televisioni locali ne parlano. Un esempio recente è il video dell'aeroporto La Guardia.
Più recentemente, il 12 aprile 2024, un altro avvistamento ha avuto luogo nei pressi della base aerea di Eglin. Dalla base aerea di Hurlburt Field, tre militari hanno osservato il movimento silenzioso di un UAP triangolare delle dimensioni di un airbus commerciale. Il suo comportamento in volo, e in particolare "la velocità con cui si muoveva", suggeriva "capacità superiori a quelle degli aerei convenzionali".
Il professor Garry Nolan ha probabilmente ragione: "si rendono conto di essere con le spalle al muro". L'AARO ha appena pubblicato un nuovo rapporto, tristemente pieno di approssimazioni e omissioni, che purtroppo mette in dubbio il rigore e la professionalità di questo ufficio. Poiché le osservazioni continuano ad accumularsi, l'AARO potrebbe cercare di risolvere la nostra incapacità di spiegare il fenomeno.
Verifica traduzione di Stefano Innocenti
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