Ora che l'emendamento semplificato di Schumer è stato implementato, la “National Archives and Record Administration (NARA)” potrebbe diventare la porta di uscita per la divulgazione di materiali relativi agli UFO da parte degli Stati Uniti.
La NARA fu creata nel 1939 e resa indipendente nel 1985, al di fuori della giurisdizione del ramo esecutivo. Attualmente, gli Archivi Nazionali conservano 11,889,175,594 pagine, delle quali appena il 2% è stato digitalizzato. Questo numero rappresenta solo l’1-3% dell'intero archivio degli Stati Uniti, poiché solo i documenti considerati abbastanza importanti vengono preservati nella NARA, incluso le informazioni classificate.
Nominata dal presidente degli Stati Uniti e confermata dal Senato, la Dr.ssa Colleen Shogan – archivista degli Stati Uniti- è alla guida di questa agenzia.
Come affermato dall'emendamento Schumer:
Entro 60 giorni dalla data di promulgazione di questa legge, l'Archivista deve avviare la creazione di una collezione di registrazioni di fenomeni anomali non identificati, come tale termine è definito nella sezione 1673(n)(8) della legge autorizzativa per la difesa nazionale per l'anno fiscale 2022 (“Public Law”117–81; 50 USC 3373), negli Archivi Nazionali, da denominarsi ‘‘Unidentified Anomalous Phenomena Records Collection’”.
Come ha notato il giornalista Andreas Müller, la NARA ha risposto rapidamente inviando delle note, aggiornando contemporaneamente la propria pagina sugli UAP e UFO e creando un'ulteriore pagina di ricerca.
L'elenco dei materiali correlati agli UFO sembra stranamente disorganizzato per essere un archivio. Il primo è un catalogo intero. Curiosamente, la prima sezione è una collezione di documenti che coprono 20 anni a partire dal 1948, di un'organizzazione ben nota: l'ufficio di indagini speciali dell'aeronautica, l’AFOSI. Come braccio di controspionaggio dell'USAF, l'AFOSI è stato al centro delle voci sulla guida delle indagini classificate degli Stati Uniti sugli UFO e si occupò dell'indagine su Lue Elizondo che lo scagionò definitivamente.
La seconda sezione si riferisce ai file del Progetto Blue Book, un'indagine dell'aeronautica destinata a esaminare gli UFO. Sono elencati immagini, file amministrativi, artefatti e rapporti.
La terza sezione contiene vari file:
File di casi del reparto servizi di intelligence aerea
Rapporti di intelligence aerea
Informazioni relative all'inchiesta su Roswell
Una trascrizione delle comunicazioni durante il volo della Gemini VII
Informazioni sull'incontro dell'aereo di linea giapponese volo 1628.
Successivamente sono presenti documenti da fonti specifiche, inclusi NASA, CIA, l'agenzia statunitense per i “Global Media”, USAF e NARA e l'amministrazione Ford.
L'ultima parte rimanda a una serie di articoli della stessa NARA sull'argomento. Uno degli articoli spiega perché alcuni di questi file sono stati scelti, principalmente per rispondere alle centinaia di richieste da parte degli "appassionati di UFO".
La nuova pagina, scoperta da Andreas Müller, presenta molte delle stesse informazioni della precedente. Una notevole differenza è la presenza degli archivi della NASA che mostrano immagini apparentemente di Paul Villa, la cui autenticità è però discutibile. Ciò solleva la questione del perché la NARA abbia deciso di mettere in evidenza questi documenti... e come queste immagini siano arrivate nell'archivio della NASA.
Scorrere l'elenco dei documenti è un compito arduo. Documenti senza informazioni di contatto, immagini che mostrano forme scure nel cielo, a volte autentiche, a volte false, prodotte durante l'epoca del Blue Book. Se questa interfaccia con la NARA dovesse essere veramente la porta usata dagli Stati Uniti per divulgare informazioni relative agli UAP, ci vorrà un esercito di storici per setacciare i documenti e le falsificazioni.
Un memorandum inviato da Laurence Brewer, Chief Records Officer, afferma:
La legge richiede anche che entro ottobre 2024, ogni agenzia federale riveda, identifichi e organizzi ogni registro UAP in suo possesso per la divulgazione al pubblico e il trasferimento agli Archivi Nazionali.
Avremo bisogno di sapere quali registri possono essere divulgati pubblicamente e quali documenti devono essere protetti, in tutto o in parte.
La NARA fornirà ulteriori indicazioni e comunicazioni mentre sviluppiamo processi per identificare i documenti in risposta alla legge, così come istruzioni su come trasferire i documenti rispondenti agli Archivi Nazionali.
Con l'emendamento Schumer che ha ottenuto supporto durante l'anno, una nuova legislazione in arrivo per l'anno prossimo e la diffusione e normalizzazione del tema da parte di molte parti interessate, non c'è dubbio che l'interesse crescente sovraccaricherà l'attuale interfaccia della NARA, specialmente per la diversità di fonti da cui raccoglieranno le informazioni.
Tuttavia, i documenti già disponibili presso la NARA sembrano sotto utilizzati, mentre potrebbero fornire informazioni governative riservate. Si potrebbe pensare alla testimonianza di J.D. Daniel Sheehan.
Daniel Sheehan è stato in prima linea nella lotta contro l'amministrazione statunitense per decenni ormai, partecipando a numerosi casi di alto profilo: i Pentagon Papers, lo scandalo Watergate, Black Panther 21, Wounded Knee, Three-Mile Island e Iran-contra.
L'avvocato costituzionalista testimoniò che l'ex direttore della CIA Bush rifiutò di informare il presidente eletto Carter sugli UFO ma raccomandò che chiedesse al “Congressional Research Service” (CRS) di lavorarci su. Carter seguì il consiglio e Marcia Smith, capo della Divisione Scienza e Tecnologia del CRS. Smith contattò poi Sheehan per rispondere alla domanda di Carter, ossia: c'è una relazione tra gli UAP e l'intelligenza extraterrestre?
Dopo che il Vaticano negò al presidente degli Stati Uniti l'accesso a queste informazioni, Daniel Sheehan richiese l'accesso alle sezioni classificate del progetto Blue Book. Gli fu concesso l'accesso e poté controllare documenti e microfilm. Durante questa consultazione, scopri "fotografie ufficiali della United States Air Force" di "UFO inequivocabili", alcune scattate "attraverso un mirino", ma anche "un'altra di un disco volante schiantato a terra".
Ci si potrebbe chiedere se un tale archivio potrebbe essere dato alla NARA e far parte del processo di declassificazione. Non sarebbe una prova schiacciante?
Traduzione Piero Zanaboni
Questo lavoro è concesso in licenza CC BY-NC-ND 4.0