Il Ministro della Difesa giapponese dice che rispondere sugli oggetti non identificati è "essenziale"
Il deputato Yoshiharu Asakawa ha interrogato il ministro della Difesa Minoru Kihara sull'installazione di rilevatori di UFO sviluppati dalla difesa statunitense.

I fenomeni anomali non identificati sono stati affrontati alla Camera dei Rappresentanti del Giappone, durante una riunione del Comitato per la sicurezza tenutasi oggi, 9 aprile.
Il rappresentante Yoshiharu Asakawa ha iniziato discutendo degli sforzi copiuti per rafforzare l'alleanza tra Giappone e Stati Uniti e le sfide che la difesa giapponese deve affrontare e sulla sua modernizzazione, in un contesto di tensioni crescenti tra i suoi vicini più prossimi. Asakawa ha poi chiesto se il Giappone partecipasse al dispiegamento di piattaforme di tracciamento UAP organizzato dall'esercito statunitense.
Il Ministro della Difesa Kihara ha risposto che il Giappone era a conoscenza del fatto che gli Stati Uniti stavano lavorando a tale piattaforma. Asakawa ha poi chiesto se la Difesa giapponese fosse a conoscenza del rapporto AARO sugli UAP ed ha espresso preoccupazione per la possibilità che questi UAP possano essere piattaforme di spionaggio avanzate di nazioni rivali. Per contrastare questa eventualità, ha proposto che le basi militari giapponesi adottino un sistema di raccolta come quello sviluppato negli Stati Uniti con il nome di "gremlins".
Il Ministro della Difesa ha risposto:
Riteniamo che sia essenziale adottare tutte le misure possibili per rispondere agli incidenti che riguardano la sicurezza del Giappone, compresi gli oggetti non identificati.
Come ho dichiarato nei miei scambi con i membri della commissione, condivido la preoccupazione che gli oggetti non identificati possano essere armi di ultimo tipo o gli aerei da ricognizione di un altro Paese, e farò sforzi costanti per raccogliere e analizzare le informazioni al fine di soddisfare la difesa del Giappone, e prenderò tutte le misure possibili per rispondere alla situazione.
Il rappresentante Asakawa ha poi chiesto se la difesa del Giappone fosse in grado di fermare tali intrusioni, citando un rapporto di avvistamenti vicino alla residenza del Primo Ministro e alla base aerea di Yokosuka. I funzionari della difesa giapponese hanno risposto di avere i mezzi per intercettare i velivoli che volano in aree non autorizzate, ma di non essere stati in grado di verificare l'autenticità dei video e delle testimonianze che fanno riferimento a tali intrusioni.
Asakawa ha concluso il suo intervento chiedendo al Ministro della Difesa di determinare l'autenticità dei video per la prossima sessione.
Verifica della traduzione italiana di Stefano Innocenti
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