La Difesa degli Stati Uniti messa sotto scacco da un velivolo non identificato
Un articolo di “Black Vault” del 6 marzo 2024 riporta ulteriori informazioni su un avvistamento di UFO nel 2023, rivelato da Matt Gaetz lo scorso anno.
Come promemoria, il 26 luglio 2023, durante un'audizione del Comitato di supervisione della Camera, il rappresentante Matt Gaetz ha riferito i seguenti fatti. "Diversi mesi fa" il suo ufficio ha ricevuto una rivelazione protetta da un pilota della base aerea di Eglin, situata nel suo distretto, riguardante un avvistamento di un UFO/UAP sul Golfo del Messico.
Matt Gaetz ha riferito che il pilota aveva visto quattro velivoli in formazione a diamante e che era stata registrata una sequenza radar. Purtroppo, all'avvicinarsi degli oggetti, l'apparecchiatura di registrazione automatica si era guastata, inducendo il pilota a scattare una foto manualmente. Durante l'audizione, il senatore ha dichiarato di aver visto il video della sequenza radar e ha testimoniato le difficoltà nell'ottenere l'accesso alle prove esistenti.
Il senatore ha affermato che l'immagine era di qualcosa che non era "in grado di attribuire a nessuna capacità umana, né degli Stati Uniti né dei nostri avversari".
In seguito a questa testimonianza, Abbas Michael Dharamsey, ingegnere e ricercatore ufologo, ha presentato una richiesta di Freedom of Information Act (FOIA) al Dipartimento dell'Aeronautica. In realtà, ha presentato due richieste congiunte; la prima riguardava l'accesso a documenti UAP/UFO non classificati, foto e video della base aerea di Eglin, mentre la seconda riguardava l'accesso alle informazioni registrate e ad altri documenti relativi al caso riportato dal senatore Gaetz.
La risposta dell'Air Force è stata un documento di 23 pagine inviato ad Abbas Michael Dharamsey il 4 marzo 2024. In esso si apprende che, come parte della richiesta di foto e video, può essere pubblicato solo uno schizzo. Questo si trova a pagina 3 del documento e mostra una veduta aerea di un velivolo che assomiglia al Millennium Falcon di Han Solo.
Le indicazioni del manuale chiariscono il disegno: il velivolo è di colore grigio, con una lucentezza metallica nella parte anteriore e una forma che ricorda una pinna centrale rosso-arancio. Sotto il velivolo, il pilota ha notato che l'aria era confusa, ma che non c'era fumo.
Il resto degli scritti, delle foto e dei video sono protetti e classificati segreti "nell'interesse della difesa nazionale o della politica estera".
Per quanto riguarda la richiesta relativa alla visita del senatore, la risposta ha affermato che l'Aeronautica Militare prevede ragionevolmente che la revoca della segretezza sarebbe dannosa per la protezione degli interessi nazionali e quindi esente dal FOIA.
Infine, il documento FOIA ha rivelato un riassunto declassificato dell'evento che descrive come, il 26 gennaio 2023, un pilota dell'aeronautica statunitense sia riuscito a tracciare quattro UAP distinti sul radar. Il pilota è riuscito a stabilire un contatto visivo e a ottenere una schermata del primo di questi oggetti, denominato UAP-1; gli altri tre sono stati rilevati solo dal radar.
L'UAP-1 è stato paragonato a una "navicella Apollo" e la sua altitudine è stata stimata tra i 16.000 e i 18.000 piedi. Non è stata registrata alcuna velocità per nessuno degli UAP.
È stato però riferito che durante l'avvicinamento all'UAP-1, il radar ha avuto un malfunzionamento ed è rimasto disattivato per il resto dell'evento. L'indagine della manutenzione ha rilevato che "era scattato un interruttore automatico", ma non era stato possibile "diagnosticare in modo definitivo il guasto".
La coincidenza tra il malfunzionamento del radar e la presenza dell'UAP ricorda il caso iraniano del 1976, quando un McDonnell Douglas F-4 Phantom ebbe i controlli del fuoco a guida radar disabilitati mentre cercava di agganciare un UAP, mentre un altro caccia perse l'uso delle comunicazioni e della navigazione avvicinandosi troppo a un UAP.
In un'epoca in cui un coro crescente di voci dichiara che gli UAP non rappresentano una minaccia degna di essere presa in considerazione dai Ministeri della Difesa di diversi Paesi, ci si chiede come una forza armata autoproclamatasi la più potente del mondo possa accettare all'interno del proprio spazio aereo velivoli non identificati, in grado di rendere inoperanti i propri mezzi di difesa.
Abbas Michael Dharamsey ha detto che intende appellarsi alla richiesta di video per avere una visione più chiara dell'oggetto.
Traduzione dall’inglese di Piero Zanaboni
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