La Svolta Inaspettata dell'AARO: intrappolati nel loro stesso gioco
Venerdì 8 marzo 2023, l'AARO (“All-Domain Anomaly Resolution Office” - Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie in tutti i Domini) ha pubblicato il suo rapporto sugli UAP
ll rapporto è stato lungamente atteso dal pubblico, in seguito alle varie audizioni congressuali nell'ultimo anno, con il coinvolgimento di informatori come l'ex ufficiale dell’intelligence David Grusch. Ma leggendolo, si ha l'impressione che per il Pentagono il concetto di trasparenza sia più estraneo della vita extraterrestre.
Sotto il logo dell'AARO che adorna il rapporto, si può leggere questa citazione in latino: "Universum mutato est", che tradotto letteralmente significa "l'universo sta cambiando", un'assunzione che Sean Kirkpatrick (l'ex direttore dell'AARO che ha supervisionato la sua pubblicazione) sembra non condividere.
L'introduzione ripercorre vagamente la storia delle varie istituzioni che si sono occupate della ricerca sugli UFO/UAP, accusando la cultura popolare, i film e i libri di distorcere l'opinione pubblica. Da una parte si afferma che l'AARO intende fornire una prospettiva scientifica del fenomeno; dall’altra, tuttavia, la definizione stessa di UFO/UAP (fenomeno anomalo/aereo non identificato) non sembra essere presa in considerazione, come vedremo più avanti.
L'AARO afferma di non aver trovato prove di vita extraterrestre. Un concetto che differisce dall'espressione meno restrittiva "intelligenza non umana" usata dall’informatore David Grusch e dagli stessi legislatori - una scelta forse non priva di significato. Infatti, sono state ipotizzate anche altre possibilità per le origini non umane del fenomeno UAP da parte dei ricercatori, come un piano dimensionale non accessibile all'occhio umano, un'area inesplorata del nostro pianeta (la maggior parte del fondo oceanico è ancora inesplorata), o persino l'intelligenza artificiale residua di un'antica civiltà non appartenente al genere umano. È stata addirittura menzionata l'ipotesi Siluriana, basata sui lavori di Adam Frank, astrofisico presso l'Università di Rochester, e Gavin Schmidt, direttore dell'Istituto Goddard per gli Studi Spaziali.
Più avanti, leggiamo: "L'AARO non ha trovato prove empiriche delle affermazioni secondo cui il governo degli Stati Uniti e le aziende private stanno facendo della retro-ingegneria con la tecnologia extraterrestre."
Stranamente, però, nel loro documento "Breve informativa sulla missione dell'AARO_DOPSR rivisto nel luglio 2023" pubblicato qualche mese fa, si poteva leggere che tali programmi di retro-ingegneria degli UAP erano tenuti in considerazione... da parte dell'AARO stesso.
Tecniche faziose
Proseguendo nel testo, il rapporto prende di mira, senza nominarlo, David Grusch:
Accordi di non divulgazione (“Non Disclosure Agreement NDA”) sugli UAP: L'AARO non ha trovato prove di alcun autentico NDA relativo agli UAP o altre prove che minacciano morte o violenza per la divulgazione di informazioni sugli UAP.
In altre parole, l'AARO accusa Grusch di mentire quando ha presentato il suo reclamo nel maggio 2022. Un pregiudizio sorprendente, che contrasta con l'imparzialità mostrata dall'agenzia. Uno sguardo più attento al modus operandi dell'AARO rivela l’utilizzo di tecniche faziose e non obiettive. Ad esempio, quando cinque testimoni accusano un ex ufficiale della CIA di lavorare su un programma per sperimentare una tecnologia extraterrestre, l'AARO si accontenta di ottenere la smentita dell'ufficiale in questione...
Il resto del riassunto è scritto con lo stesso spirito:
L'AARO valuta che tutti i presunti programmi segreti di retro-ingegneria degli UAP nominati e descritti dagli intervistati o non esistono o sono programmi di sicurezza nazionale autentici e altamente sensibili - che sono stati fraintesi e non sono correlati allo sfruttamento della tecnologia extraterrestre -, o si risolvono in un programma ingiustificatamente concluso e smantellato.
In altre parole: se gli UAP non sono di origine extraterrestre, il pubblico non lo saprà mai.
Se consideriamo che gli oggetti recuperati siano di origine terrestre e appartengano a una potenza straniera come la Cina, ovviamente gli Stati Uniti si riservano il diritto di rubare la tecnologia nel più totale segreto. Questa non sarebbe una novità per la superpotenza, dato che, come molti rapporti de-secretati hanno dimostrato, alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu condotta l'Operazione “Paperclip” per recuperare gli scienziati e le tecnologie sviluppate dal Partito Nazionalsocialista, in altre parole, il Terzo Reich. Sebbene si debba ammettere che questo tipo di saccheggio è comune nella geopolitica mondiale, gli americani non sono i soli ad utilizzare queste tecniche.
Inoltre:
L'AARO valuta che alcune osservazioni dagli anni '40 in poi siano rappresentative di errate identificazioni di sistemi spaziali, missilistici e aerei sperimentali e operativi mai visti prima, inclusi le tecnologie stealth e la proliferazione di piattaforme tipo drone.
È tuttavia difficile immaginare tali droni negli anni '40, anche se l'ingegnere Archibald Lowi ha veramente tentato di sviluppare in Inghilterra un velivolo radioguidato chiamato "Bersaglio Aereo" nel 1916, le cui prestazioni sono molto lontane da quelle del famoso "Tic-Tac" visto nel 2004 dal pilota della Marina David Fravor.
Va inoltre sottolineato che il "Tic-Tac" non è menzionato neanche una volta in questo rapporto.
La terza sezione del rapporto, intitolata "SEZIONE III: Ambito & Ipotesi", è principalmente giuridico-legale e spiega che il rapporto sarà in due parti. La prima copre eventi dal 1945 ad ottobre 2023, e la seconda dal 1° novembre 2023 al 15 aprile 2024.
La quarta sezione consiste in un elenco storico dei vari programmi di studio UFO/UAP statunitensi. Inizia con il progetto Saucer (1946-1948), poi il progetto SIGN (1948-1949), e così via. Ogni progetto è riassunto con poche frasi, descrivendo brevemente le organizzazioni coinvolte e lo scopo del programma, in una presentazione che termina con più o meno la stessa conclusione: questo progetto non ha trovato prove convincenti di UAP di origine esotica e non richiede ulteriori studi. È interessante notare che persino i nomi dei programmi non sono privi di errori.
Sono sorprendenti le poche righe dedicate al progetto Blue Book e ai relativi 65.778 documenti digitali, dato che sono stati riassunti in 40 righe con un “font” generoso. Alcuni rimpiangeranno l'assenza di link diretti ai rapporti storici disponibili negli archivi pubblici, rendendo più difficile per gli osservatori impegnarsi in ulteriori analisi e controlli delle informazioni.
Testimoni Ignorati e Respinti
La quinta sezione, intitolata "SEZIONE V: Valutazione delle Affermazioni degli Intervistati sull'Impegno del Governo degli Stati Uniti nei programmi segreti sugli UAP", consiste in un riassunto degli intervistati condotti dall'AARO, diviso in tre classi:
Alla data del 17 settembre 2023, l'AARO ha intervistato circa 30 individui. L'AARO ha classificato queste persone in tre livelli:
Gli intervistati di livello 1 sono quelli che hanno parlato con lo staff del congresso o con i membri del Congresso e sono stati successivamente indirizzati all'AARO;
Gli intervistati di livello 2 sono quelli che sono stati indirizzati all'AARO dagli intervistati di livello 1;
Gli intervistati di livello 3 sono intervistati generati dall'AARO che hanno un punto di contatto importante con la narrazione principale riportata nei rapporti dagli intervistati di livello 1 e livello 2.
La priorità è data a quegli intervistati che affermano una conoscenza diretta dei programmi governativi, degli eventi o dei dettagli su eventuali materiali recuperati. Gli intervistati che riferiscono conoscenze di seconda o terza mano sono meno importanti, ma l'AARO ha programmato e continuerà a programmare interviste anche con loro, nonostante tutto.
In contrasto con l'invito del Senato a testimoniare davanti all'AARO, quest'ultimo sottolinea nel rapporto:
Chiunque (...) comunica (...) informazioni relative alla difesa nazionale, dovrà essere punito con la morte (...)
Un promemoria singolare, che fa eco alle minacce sostenute da David Grusch - minacce respinte completamente dall'AARO.
Il personale militare degli Stati Uniti viene ritratto come privo di giudizio, come se potessero confondere un'astronave aliena con un F-117 Nighthawk:
Un intervistato ha affermato che un ex membro militare, che era anche un intervistato, aveva dichiarato di aver toccato un'astronave aliena.
L'AARO ha contattato e intervistato l'ex membro militare che ha negato qualsiasi conoscenza di tecnologia di altro mondo in possesso del governo degli Stati Uniti, di un appaltatore privato, o di qualsiasi altra entità straniera o nazionale.
L'ex membro militare ha attestato di non ricordare se questo incontro con l'intervistato sia mai avvenuto, ma ha ipotizzato che, se fosse accaduto, l'unica situazione che avrebbe potuto trasmettere era quella volta in cui ha toccato, in un capannone, un caccia stealth F-117 Nighthawk. L'ex membro militare ha però firmato un MFR (“Memorandum for Record”) attestando la veridicità del suo resoconto.
Per quanto riguarda la Sezione 6, non c'è nulla di davvero degno di nota, tranne che si potrebbe dedurre che il Pentagono ha avuto la lungimiranza di diffondere disinformazione attorno a Kona Blue, spianando la strada per il rapporto dell'AARO. Kona Blue si riferisce a un programma proposto nel 2010 al Dipartimento della Sicurezza Nazionale per retro-ingegnerizzare astronavi extraterrestri. In altre parole, l'AARO sembra rifiutare o manipolare le dichiarazioni dei testimoni.
La sezione 7 è dedicata a una revisione del contesto storico delle indagini UAP dal 1945. Per riassumere la posizione dell'AARO, come abbiamo già visto, la cultura popolare è da biasimare.
Nella sezione 8, l'AARO dichiara che gli UAP, che dimostrano capacità che non li consentono di essere equiparati a eventi meteorologici o altre spiegazioni prosaiche, sono... in realtà delle armi segrete americane.
Il famoso caso di Roswell viene presentato in un rapporto dell'Air Force del 1997 come il risultato dello schianto di un pallone segreto sviluppato come parte del progetto Mogul.
Anche il progetto “Avrocar”, in passato, è stato accusato di essere responsabile di avvistamenti di UFO - sebbene questo prototipo (a forma di disco volante, effettivamente) non sia mai stato in grado di alzarsi a più di qualche centimetro.
Il rapporto conclude:
Fino ad oggi, l'AARO non ha scoperto alcuna prova empirica che qualsiasi avvistamento di un UFO/UAP rappresentasse una tecnologia extraterrestre o l'esistenza di un programma classificato che non fosse stato riportato correttamente al Congresso.
Gli sforzi investigativi hanno determinato che la maggior parte degli avvistamenti era il risultato di errate identificazioni di oggetti e fenomeni ordinari. Sebbene molti rapporti sugli UAP rimangano irrisolti, l'AARO valuta che se fossero disponibili dati aggiuntivi di qualità, la maggior parte di questi casi potrebbe anche essere identificata e risolta come oggetti o fenomeni ordinari.
Molti avevano previsto il tono del rapporto dell'AARO, dati i recenti annunci pubblici dell'uomo dietro alla sua stesura, l'ex direttore dell'organizzazione, Sean Kirkpatrick. Da questo punto di vista, il primo volume di questo rapporto epocale non delude.
Resta da vedere se la seconda parte, supervisionata da un altro direttore, sarà dello stesso calibro. Va notato che il giornalista investigativo Ross Coulthart indica che presto rivelerà i nomi dei membri di un comitato segreto che consigliava Kirkpatrick, alcuni dei quali si dice siano stati coinvolti in programmi UFO segreti, e uno dei quali si dice abbia fatto parte del Consiglio per la Sicurezza Nazionale con Dick Cheney sotto Bush…
L'implicazione è che questa storia sia tutt'altro che finita, e che questo rapporto abbia indubbiamente fatto più male che bene in termini di sfiducia del popolo americano verso il governo federale.
Inoltre, secondo la rivista “Defense Scoop”, il Dipartimento della Difesa sta sviluppando la capacità di aiutare il personale a raccogliere dati UAP in tempo reale sul campo, utilizzando unità di rilevamento automatizzate. (Il DOD sta sviluppando la capacità 'Gremlin' per aiutare il personale a raccogliere dati UAP in tempo reale da fonti DefenseScoop).
Secondo un tweet di Robert Powell, uno degli autori di “UFOs and Government: A Historical Inquiry”, sembra che l'AARO consideri che la stampa possa essere poliedrica.
Infatti, apprendiamo che il Washington Post, il New York Times e il Politico hanno ricevuto il rapporto solo 48 ore prima di chiunque altro. Questo ritardo ovviamente non ha permesso a questi grandi nomi della stampa di effettuare un'analisi appropriata e approfondita del rapporto. Inoltre, solleva anche questioni etiche sull'equo trattamento delle informazioni nella stampa americana.
Secondo Powell, la documentazione del rapporto AARO presenta anche una serie di problemi, con riferimenti spesso costituiti da link errati - in altre parole, l'AARO sembra essere incapace di copiare un semplice URL correttamente.
C'è stata anche confusione sulle date dell'avvistamento di Kenneth Arnold, uno dei casi storici iniziali del fenomeno UFO. Il rapporto AARO ha riportato la data dell'avvistamento come il 23 giugno 1947, mentre la data esatta è il 24 giugno. Questo dimostra una certa inesperienza, soprattutto per un documento che tratta di storia del fenomeno UFO/UAP.
Ci sono stati anche errori nella trascrizione della testimonianza di Arnold, con l'AARO che fa riferimento a oggetti circolari quando, secondo le registrazioni audio della testimonianza, erano oggetti con una parte anteriore curvata che si restringeva in una forma triangolare sul retro.
Si sono verificati anche errori in una delle valutazioni più importanti dell'Air Force sugli UAP, effettuata dall'Istituto Battelle Memorial. Questo progetto è stato chiamato progetto STORK. L'AARO lo ha chiamato progetto BEAR; il nome progetto BEAR era un nomignolo intenzionale utilizzato da Edward Ruppelt nel suo libro per non rivelare il vero nome del progetto.
Inoltre, la data di questo progetto compare sulla copertina del fascicolo nel Blue Book del progetto: 5 maggio 1955. Il documento dell'AARO indica che il progetto è stato avviato alla fine del 1954.
Non è quello che il Congresso ha richiesto
Sempre secondo Robert Powell, il personale che ha redatto questo rapporto ha solo una vaga conoscenza della storia degli UFO/UAP e si permette di fare affermazioni non supportate da alcuna prova delle loro affermazioni. Possiamo anche sottolineare quelle che potremmo definire difficoltà di comprensione delle istruzioni da parte dell'AARO. Il documento cita giustamente, a pagina 11, il mandato del Congresso nel “National Defense Authorization Act” del 2023.
In esso, il Congresso richiede una compilazione storica degli UAP dal 1945.
Tuttavia, all'inizio del documento, l'AARO afferma che lo scopo del rapporto è "indagare sugli sforzi investigativi sugli UAP sponsorizzati dal governo statunitense e sulle affermazioni fatte dagli intervistati secondo cui il governo statunitense e vari appaltatori hanno recuperato e stanno nascondendo tecnologia e materiale biologico extraterrestre".
Questo non è ciò che il Congresso ha chiesto.
Degna di nota è anche l'omissione dei “Foo Fighters”segnalati durante i conflitti della Seconda Guerra Mondiale, così come di numerosi altri casi. Come quelli del 1975, quando sono avvenute numerose incursioni di oggetti sconosciuti in prossimità di basi aeree statunitensi dotate di armi nucleari, come Loring AFB, Wurtsmith AFB, Malmstrom AFB, Minot AFB e Falconbridge AFB in Canada. L'AARO non ha riportato nulla di tutto ciò.
Il rapporto mostra una strana attrazione per il progetto Manhattan. Sembra che l'AARO lo usi per costruire un'argomentazione fallace, sostenendo che il progetto Manhattan e altri laboratori nazionali hanno probabilmente contribuito all'aumento del numero di UAP segnalati.
Per quanto riguarda il rapporto Condon, l'AARO ha preso atto della sua conclusione che "ulteriori studi approfonditi sugli UFO probabilmente non sono giustificati". Ma l'AARO non ha menzionato che l'amministratore principale del progetto, Robert Low, è stato licenziato a causa di un suo promemoria dove spiegava che il trucco era quello di concentrarsi "sulla psicologia dei testimoni piuttosto che sugli UFO, in modo che la comunità scientifica recepisse il messaggio", secondo Powell.
Fu licenziato non per questa idea antiscientifica, ma perché fu sorpreso a dirla. Altri due scienziati del progetto Condon furono licenziati per aver divulgato il suo promemoria alla stampa. Inoltre, l'Air Force aveva indicato a Condon il tipo di conclusione che stava cercando prima ancora che il progetto fosse avviato. Tutte queste informazioni sono state omesse nel documento dell'AARO. Si potrebbe concludere che ciò sia stato intenzionalmente.
Ci si chiede se le evidenti carenze che hanno portato alla redazione di questo rapporto non avranno in realtà l'effetto opposto al suo apparente obiettivo; invece di screditare l'argomento, si sentono molte voci da tutto lo spettro politico, dalla società civile e dai ranghi della stessa AARO.
Tutti chiedono che l'argomento venga preso sul serio e, con le dimissioni del dottor Kirkpatrick, forse c'è la speranza che le forze del Dipartimento della Difesa, che cercano di proteggere il Paese da un catastrofico sorpasso tecnologico da parte di nazioni rivali, riescano a fare il loro lavoro senza essere ostacolate o strumentalizzate.
Traduzione Piero Zanaboni
Questo testo è concesso in licenza CC BY-NC-ND 4.0