Lo Stato Maggiore congiunto degli Stati Uniti ordina un programma di retro-ingegneria sugli UFO/UAP sotto la supervisione dell'AARO
In un documento FOIA ottenuto da Douglas D. Johnson, ci sono nuove informazioni che fanno luce su come gli Stati Uniti vogliano rispondere agli UFO/UAP.
In sole nove pagine, questo documento ufficiale, della più importante potenza militare del mondo, dimostra che le incursioni degli UFO/UAP nei cieli americani sono state prese estremamente sul serio per quasi un anno.
In effetti, questo "General Admin Message", proveniente da una delle strutture militari di più alto livello degli Stati Uniti, conferma molte informazioni trapelate di recente.
Il messaggio inizia inequivocabilmente affermando che:
Il governo degli Stati Uniti ha osservato degli UFO/UAP all'interno o in prossimità del territorio e/o delle aree operative degli Stati Uniti, dei suoi alleati e dei suoi avversari, e l'osservazione, l'identificazione e la potenziale mitigazione di questi velivoli è diventata una priorità crescente per i responsabili politici, i legislatori e i militari degli Stati Uniti.
Ecco la prova che la pressione politica esercitata dal Caucus UAP e da altre parti interessate per costringere il Dipartimento della Difesa a occuparsene ha prodotto risultati, nonostante questi sforzi siano stati criticati dal dottor Sean Kirkpatrick nel Rapporto storico AARO (“All-Domain Anomaly Resolution Office” - Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie in tutti i Domini).
Una delle dichiarazioni più significative è quella che conferma l'esistenza di un programma di recupero degli UFO/UAP sotto il controllo dell'AARO:
I rispettivi enti subordinati del DoD,(Department of Defense),i CCMD (“ Combatant Command) e i servizi riferiranno all'AARO, tutti gli incidenti e le incursioni osservati con UFO/UAP, attraverso il rispettivo centro operativo congiunto del comando combattente e le cellule di guardia dei servizi.
L'AARO riceve, archivia e analizza tutte le segnalazioni UFO/UAP e fornisce alle parti interessate le proprie conclusioni analitiche sottoposte a revisione paritaria.
L'AARO si coordina con il governo degli Stati Uniti per identificare l'agenzia appropriata per assistere nella spedizione, nel trasferimento, nella ricezione, nell'immagazzinamento, nell'esame, ecc. del materiale e dei dati associati agli incidenti con UFO/UAP.
L’AARO si assicurerà che tutti gli oggetti e i materiali UFO/UAP provenienti da incidenti, incursioni e combattimenti che coinvolgono le proprie forze, materiali e/o installazioni siano conservati e trasferiti secondo quanto previsto dal paragrafo 3.F. 3.G6.2.C.
Inoltre, l'uso previsto di tale materiale è chiaramente indicato:
Gli “oggetti e materiali” UFO/UAP sono messi al sicuro in modo coerente con le politiche e la dottrina del DoD in materia di sfruttamento di materiali esteri e sono trasferiti alle sedi e agli enti appropriati, previo coordinamento con l'AARO, entro 30 giorni dall'evento.
Il termine "politiche e dottrina di sfruttamento del materiale straniero" si riferisce qui ai programmi all'interno degli Stati Uniti volti a recuperare tecnologie e ricerche straniere, come indicato nel documento declassificato:
Foreign Materiel Exploitation (FME). Attività del programma sui materiali stranieri che comprendono l'analisi, il collaudo, la valutazione e la documentazione dell'intelligence scientifica e tecnica (caratteristiche scientifiche e tecnologiche di un articolo di materiale straniero).
Il Dipartimento della Difesa acquisisce e sfrutta sistemi d'arma e componenti stranieri, articoli commerciali stranieri con potenziali applicazioni militari e tecnologie, documenti e software correlati per migliorare la sicurezza nazionale.
Le informazioni derivate dallo sfruttamento di materiale straniero devono essere immediatamente diffuse e utilizzate nel modo più ampio possibile per garantire il massimo beneficio possibile compatibilmente con le esigenze e la sicurezza.
L'AARO è effettivamente a capo di un programma di recupero e di retro ingegneria di UFO/UAP schiantati al suolo, a conferma di quanto presentato sul sito ufficiale dell'AARO.
Queste affermazioni rivoluzionarie sono solo l'inizio. Una delle domande più frequenti sugli UFO/UAP è: "Vengono dallo spazio?". Nel messaggio, possiamo vedere che la definizione degli oggetti si estende effettivamente allo spazio:
Gli “ Spaceborne” UFO/UAP sono fonti di rilevamenti anomali al di sopra della Linea di Karman.
Il rapporto descrive inoltre gli UAP come in grado di contenere oggetti fisici:
Gli “oggetti” UFO/UAP sono artefatti fisici di fenomeni anomali non identificati. L'UAP può contenere uno o più oggetti UAP (ad esempio, velivoli che mostrano apparenti capacità anomale). Il materiale UAP è costituito da campioni, in tutto o in parte, di oggetti UAP (ad esempio, detriti).
Il messaggio conferma anche le prestazioni di tali oggetti:
Le "rilevazioni anomale" includono, ma non sono limitate a, fenomeni che dimostrano capacità apparenti o materiali che superino gli inviluppi delle prestazioni note.
Come dimostrato durante gli eventi del febbraio 2023, che hanno visto quattro bersagli aerei abbattuti dagli Stati Uniti, tra cui tre oggetti non identificati, la dottrina è cambiata.
Gli Stati Uniti sono ora disposti a intercettare tali piattaforme, qualunque esse siano.
Il “combattimento” di un UFO/UAP è una risposta cinetica o non cinetica a un UAP, volta a negare, interrompere o distruggere il fenomeno e/o i suoi oggetti.
Una “minaccia” di un UFO/UAP è un rischio per la protezione delle forze e/o la sicurezza nazionale di persone, materiali o informazioni rappresentato da UAP che dimostrano un intento ostile.
Ma gli Stati Uniti vorrebbero anche saperne di più su di loro:
Un' “interrogazione” di un UFO/UAP è l'individuazione della posizione, delle capacità, delle caratteristiche e/o dell'intento di un UAP utilizzando capacità di rilevamento passive e/o attive, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, mezzi elettro-ottici/immagini, infrarossi/termici, radiofrequenze/radar, luce/laser/lidar/ladar, elettromagnetici, gravitazionali e radioattivi.
La “reazione” di un UFO/UAP è la risposta apparente di un UAP agli stimoli, compresi, ma non solo, il rilevamento, l'osservazione, l'interrogazione e/o l'ingaggio di un UAP.
Per raccogliere tali dati, il messaggio spiega il metodo e il processo per segnalare in modo sicuro gli UAP. Si potrebbe pensare che gli Stati Uniti abbiano riutilizzato i loro archivi classificati del Blue Book.
Le relazioni sugli incidenti e le incursioni UAP devono essere completate e trasmesse in modo sicuro ai centri operativi congiunti dei comandi di combattimento e ai centri di vigilanza dei servizi entro 96 ore dall'evento.
L'AARO mira a raccogliere informazioni specifiche su:
“Reazione dell’UFO/UAP all’osservazione, all’interrogazione e al combattimento” (sì/no; se sì, cosa ha preceduto la reazione (ad esempio, rilevamento attivo dell'osservatore, comunicazione, armamento, ingaggio).
“Effetti dell’UFO/UAP sulle attrezzature (ad esempio, controlli meccanici, elettrici e sistemi d'arma, e se persistenti o transitori).
Ci si potrebbe chiedere se esista un legame tra l'"interazione" degli UFO/UAP e non solo la sicurezza nazionale, ma anche i problemi di sicurezza dei voli civili.
Traduzione dall’inglese di Piero Zanaboni
Questo testo è concesso in licenza CC BY-NC-ND 4.0