Nuovo rapporto sugli UFO: gli Stati Uniti affronteranno finalmente il grande tabù?
Un caso del 1967, che coinvolge un UFO/UAP che ha apparentemente disattivato dei missili nucleari, potrebbe essere riportato, a breve, in un rapporto storico richiesto dal Congresso
Ma una nuova dichiarazione di un portavoce del Pentagono sta gettando dubbi sulla loro effettiva volontà di essere trasparenti.
Tra le innumerevoli segnalazioni di UFO in tutto il mondo (secondo il Dr. Jacques Vallée, la DIA - ”Defense Intellice Agency” - ha un database di 200.000 casi), c’è una categoria che suscita maggiore interesse delle altre: gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati in prossimità degli impianti nucleari; il caso di Malmstrom, una base dell'US Air Force, è uno degli incidenti più emblematici.
Il famoso caso, riportato qui di seguito in dettaglio, può essere riassunto così: nel marzo 1967, mentre lavorava nel seminterrato della base, come ufficiale di lancio per missili armati di testate nucleari balistiche, il capitano Robert Salas venne allertato da una guardia in superficie sulla presenza di un oggetto volante non identificato e immediatamente, i missili si guastarono inspiegabilmente.
Mentre il capitano Salas ha girato il mondo, per quasi trent'anni, per rendere noto questo incidente, il Pentagono, fino ad ora, non ha fornito alcun dettaglio su questo evento di mezzo secolo fa. Il rappresentante del Wisconsin Mike Gallagher nel 2022 ha provato a sondare i funzionari del Pentagono durante un'audizione pubblica del Senato…
Senza successo però, anche se uno di essi promise che avrebbe esaminato la questione: seguirono due anni di silenzio, almeno in pubblico, fino ad oggi.
Rispondendo a una domanda di Sentinel News del 4 marzo, la portavoce del Pentagono Sue Goug, ha detto testualmente riguardo al caso Malmstrom:
Posso confermare che il dipartimento ha risposto al rappresentante Gallagher.
La Sig.ra Gough non ha voluto commentare il contenuto o la data della risposta al rappresentante del Wisconsin. Abbiamo contattato il team di Gallagher per saperne di più, e terremo informati i nostri lettori su ogni nuova informazione ottenuta. La risposta della portavoce è interessante per un altro motivo: risponde a una domanda... Ma ne omette altre. Ecco le nostre domande, poste al Pentagono, stamattina:
Signore, Signora,
Per completare un articolo che sto scrivendo per Sentinel News sui successi di AARO, (“All-domain Anomaly Resolution Office” Ufficio di Risoluzione delle Anomalie di Tutti i Domini) apprezzerei una risposta e/o un commento alla seguente domanda:
Durante l'udienza pubblica del Senato del 2022 sugli UAP, il rappresentante Mike Gallagher ha chiesto al Sottosegretario alla Difesa per l'Intelligence e la sicurezza Ronald Moultrie riguardo l'incidente di Malmstrom del 1967 e lui rispose di non averne conoscenza, ma che si sarebbe informato.
- Mr.Moultrie o altri in AARO hanno risposto a Mr.Gallagher su questa questione?
- AARO ha esaminato i documenti declassificati riguardanti il caso Malmstrom, riportato in questa lettera dell'US Air Force, e se sì, i risultati di questa indagine appariranno nel rapporto storico di AARO?
Distinti saluti, Guillaume Fournier Airaud, Sentinel News
La risposta completa di Sue Gough:
Guillaume,
Posso confermare che il dipartimento ha risposto al rappresentante Gallagher e ci aspettiamo di pubblicare il primo volume del Rapporto Storico di AARO a breve.
Distinti saluti, Sue Gough - Operazioni Stampa Difesa, OSD(PA)
L’arte delle comunicazione
La risposta è stata rapida e cordiale, ma stranamente frammentaria. Cosa dire della nostra domanda sulla consultazione dei documenti declassificati da parte di AARO? L'assenza di una risposta negativa, affermativa o anche sotto forma di un chiaro rifiuto a commentare, solleva delle domande.
È questo un modo per non riconoscere l'esistenza di questi famosi documenti?
La comunicazione è, ovviamente, un'arte che il Ministero della Difesa pratica comprensibilmente con grande delicatezza, data la natura sensibile delle questioni con cui la comunità della difesa americana si confronta quotidianamente. Se questo scambio di informazioni con il Pentagono dimostra una cosa, è che la trasparenza - o meglio la completezza, a seconda della propria capacità di distinguere - non è uno degli strumenti indispensabili per la comunicazione.
Un occhiata più attenta alla parole utilizzate nella risposta dalla portavoce Gough rivela infatti che ha scelto di non rispondere chiaramente alle questioni poste.
Mr.Moultrie o AARO hanno risposto a Mr.Gallagher su questa questione?
Posso confermare che il dipartimento ha risposto al rappresentante Gallagher.
Quindi in realtà non sappiamo ancora se Mr. Moultrie o AARO hanno risposto: a leggere attentamente le parole della Gough, la risposta al rappresentante può essere stata data da un altro dipartimento del Pentagono, magari anche da uno non tanto informato sull’argomento. Quindi stando rigorosamente alla parole della portavoce l’informazione sul caso Maelstrom, conosciuta da Mr. Moultrie o da AARO, può benissimo non essere stata inclusa in questa comunicazione al rappresentante Gallagher.
L’accenno di Ms. Gough sulla prossima pubblicazione del rapporto di riferimento sugli UAP ci dà l'opportunità di interrogarci sulla sua qualità. Soddisferà o meno le aspettative del Congresso, la cui rappresentante Chuck Schumer ha accusato il governo di aver "raccolto un'ingente mole di informazioni sugli UAP per molti decenni, ma si è sempre rifiutato di condividerle con il popolo americano"?
Congresso contro Pentagono: una battaglia per la trasparenza
Per la verità, negli ultimi tre anni, il governo degli Stati Uniti, su ordine del Congresso, ha pubblicato diversi rapporti dettagliando la sua conoscenza sull'argomento degli UFO/UAP. Se l'interesse di certi rappresentanti eletti sull'argomento non è più in dubbio (sono state approvate non meno di tre leggi nel periodo), gli sforzi fatti dall'amministrazione non sembrano soddisfare i rappresentanti politici.
La richiesta del rappresentante Gallagher al Pentagono nel 2022, citata in precedenza, ne è un buon esempio.
I due funzionari del Pentagono invitati a partecipare all'audizione del Senato erano effettivamente degli alti funzionari:
Scott Bray, Vice Direttore dell'Intelligence Navale, allora alla guida della Task Force per i Fenomeni Aerei non Identificati (UAPTF), un gruppo incaricato di uniformare la compilazione dei dati degli avvistamenti di UAP;
Ronald Moultrie, Sottosegretario alla Difesa per l'Intelligence e la Sicurezza.
Entrambi gli uomini erano venuti a parlare dei risultati di UAPTF, ma la mancanza di risposta da entrambi gli oratori non è stata di gradimento del rappresentante repubblicano Mike Gallagher:
Mr. Gallagher : Sono stati anche segnalati degli UAP a sorvolare e interagire con strutture militari sensibili (...). Uno di questi incidenti si sarebbe verificato alla base aerea di Malmstrom, dove dieci dei nostri missili balistici intercontinentali nucleari sono stati resi inattivi. (...) Sto semplicemente chiedendo se ne siete a conoscenza e se avete qualche commento sull'accuratezza di questa segnalazione.
Mr. Bray : Questi dati non sono all'interno degli archivi della Task Force sugli UAP.
Mr. Gallagher : Ok. Ma siete al corrente della segnalazione, che i dati esistono da qualche parte?
Mr. Bray : Ho sentito solo delle voci; non ho visto i dati ufficiali su questo caso.
Mr. Gallagher : Quindi avete solo sentito storie informali, nessuna valutazione ufficiale che avete fatto o che esista all'interno del DOD di cui siete a conoscenza riguardo l'incidente di Malmstrom?
Mr. Bray : Tutto quello che posso dire è la mia conoscenza della Task Force UAP; non abbiamo indagato quell'incidente in particolare.
Mr. Gallagher : Beh, intendo dire, è un incidente piuttosto importante, di alto profilo. Non pretendo di essere un esperto di questo, ma è là fuori nel cielo. Voi siete quelli che lo indagate! Dico, chi altro lo sta facendo?
Mr. Moultrie : Se ci fosse stato segnalato ufficialmente, lo avremmo indagato (...)
Mr. Gallagher : Quindi come dovrebbe essere segnalato ufficialmente alla vostra attenzione? Io lo sto portando alla vostra attenzione: questo è piuttosto ufficiale.
Mr. Moultrie: Certo; quindi ci piacerebbe dargli un'occhiata, ma in genere c'è una autorità che dice: “c'è stato un incidente. Vorremmo che tu indagassi su questo.” (...)
Mr. Gallagher : Beh, non pretendo di essere una autorità, ma per quel che vale, mi piacerebbe che voi lo esaminaste.
Mr. Moultrie : Certo.
Mr. Gallagher : Se non altro per poterlo scartare e dire che non vale la pena di sprecare risorse.
Mr. Moultrie : Sarà fatto.
Sette mesi più tardi, Ronald Moultrie presentò alla stampa il nuovo direttore dell'AARO, Sean Kirkpatrick, l’ente che ha sostituito l'UAPTF, che lavorava sotto la sua guida. Pur lodando le qualità del nuovo direttore, così come l'"eccellente" cooperazione degli altri dipartimenti, Moultrie non colse questa opportunità per menzionare l'incidente di Malmstrom ai media.
Due anni di informazioni frammentarie
Considerata la tendenza di alcuni membri dell'amministrazione a limitarsi nelle risposte solo alle domande che vengono poste, è pertanto concepibile che Moultrie non abbia ritenuto opportuno parlare dell'esito dell'indagine promessa sette mesi prima, in assenza di una domanda specifica sul caso di Malmstrom da parte dei giornalisti presenti.
Più intrigante è la posizione del direttore Kirkpatrick quando si è presentato, cinque mesi dopo, davanti al Senato della Commissione per i Servizi Segreti. Nonostante l'occasione per parlare finalmente di quell'incidente, il direttore dell'AARO scelse di rimanere in silenzio sulla questione, anche se il suo staff aveva riferito di aver intervistato il testimone di Malmstrom, il capitano Robert Salas presente durante il famoso incidente del 1967, due mesi prima dell'audizione.
Senza cercare di rispondere alla promessa fatta dal suo superiore Moultrie di indagare su questo caso emblematico, il direttore dell'AARO si limitò a dichiarare:
Dovrei anche dichiarare chiaramente per iscritto che nelle nostre ricerche l'AARO non ha finora trovato alcuna prova credibile di attività extraterrestre, tecnologia di altri mondi, o oggetti che sfidano le leggi conosciute della fisica.
L'assenza del caso Malmstrom, sia nelle parole del direttore dell'AARO sia nelle domande dei senatori presenti all'audizione (incluso il senatore Gillibrand, che si era impegnato per la trasparenza sugli UAP in passato), è sorprendente.
O non lo è? Come visto in precedenza, secondo Sue Gough, il rappresentante Gallagher aveva effettivamente ricevuto una “risposta”... Eppure, per quanto ne sappiamo, il rappresentante del Wisconsin non ha pubblicamente riportato nulla su questo caso specifico dall'audizione del 2022. Naturalmente, senza ulteriori informazioni sulla natura di tale “risposta”, sarebbe ingiusto accusare Mr.Gallagher di trattenere delle informazioni interessanti sul caso Malmstrom. Specialmente se la "risposta" consiste in un semplice riconoscimento scritto della richiesta del congressista, cosa che non sembra affatto impossibile da un'organizzazione cosi abile nelle sottigliezze della comunicazione.
Ma seguendo questa linea di pensiero, si potrebbe supporre che ci siano stati accordi a porte chiuse sui fatti del 1967, tra il senatore Gillibrand e il direttore dell'AARO... Ciò spiegherebbe la mancanza di domande sull'argomento durante la sessione pubblica.
UFO, Nukes e testimoni arrabbiati
Comunque, si potrebbe pensare che il fatto che degli UAP possano disattivare delle armi nucleari dovrebbe mobilizzare più persone, inclusi i media, per spingere i funzionari del Pentagono, durante i briefing stampa, a riferire su questi casi. Infatti, secondo Robert Salas, altri due incidenti con implicazioni comparabili sono stati oggetto di testimonianza all'AARO.
Il primo si è verificato in un'altra base nel 1966:
Robert Salas : 23 maggio 2023
ieri il rappresentante David Schindele ha fornito la sua testimonianza ad AARO; ha confermato che dieci missili nucleari furono disattivati e resi inoperabili nel settembre del 1966 a Minot, AFB durante un incontro con un oggetto volante non identificato.
Il secondo caso non è meno sorprendente; nel 1964, il dottor Robert Jacobs, allora fotografo dell'Aeronautica, sostiene di aver filmato un oggetto che colpiva un missile balistico disarmato con diversi fasci di luce, proprio prima che tale missile ricadesse inerte. Solo per ricevere l'ordine di mantenere l'incidente segreto da ufficiali in uniforme non identificati.
Oltre al loro coinvolgimento in eventi dalle implicazioni di vasta portata se veri, il capitano Salas e il dottor Jacobs hanno altre due cose in comune: entrambi hanno fornito prove all'AARO e sono altrettanto delusi da quanto ne è seguito. Salas è rimasto indignato dalla dichiarazione di Kirkpatrick in aula al Senato, e Jacobs ha dato all’informatore David Grusch un messaggio inequivocabile emesso nel "The Good Trouble Show":
Dite al dottor Kirkpatrick che il dottor Jacobs dice 'Fanculo'. (...) Come osi chiamarmi un bugiardo?
I veterani Salas e Jacobs non sono gli unici che l'ex direttore dell'AARO sembra aver offeso: David Grusch, anch'esso veterano, ex ufficiale dell'intelligence dell'Aeronautica e l'unico informatore ad aver affermato pubblicamente, e sotto giuramento, l'esistenza di programmi di studio sugli UFO che sfuggivano al controllo del Congresso, si interroga sulla correttezza di Kirkpatrick. Egli sembra aver preso molto male i commenti del direttore, lo accusa inoltre di aver rifiutato i numerosi inviti a testimoniare per la sua agenzia - cosa che Grusch ha negato categoricamente al reporter Brian Entin, non esitando a definire le sue affermazioni "bugie".
Ha anche dichiarato, su NewsNation:
Penso che avremmo bisogno di un nuovo direttore del quale gli americani possano avere più fiducia (...), non qualcuno che chiami la testimonianza orale non credibile, che è qualcosa che il dottor Kirkpatrick ha detto durante la sua testimonianza davanti al senatore Gillibrand
Tra le accuse di uno e le smentite dell'altro, è difficile vederci chiaramente. Oltre a questa guerra di comunicazione, Kirkpatrick - abbastanza stranamente - ha pubblicato una lettera aperta sul sito professionale online di Linkedin, il giorno dopo la testimonianza di Grusch al Congresso. La lettera è un lunga polemica, in netto contrasto con l'approccio prudente del dottore di fronte al Senato.
Il cacciatore di UFO numero uno del paese sotto attacco
E’ questa reazione apparentemente epidermica l'origine dell'inimicizia che sembra dividere i due uomini? Difficile a dirsi, ma una cosa sembra chiara: la polemica di Kirkpatrick non è stata un semplice capriccio e non si è fermato lì. Durante un tour dei media in occasione del suo addio, è arrivato persino a descrivere la testimonianza giurata di David Grusch come "affermazioni sensazionali ma non supportate", o come un "tornado di panzane, di storie inventante" che avevano "catturato l'attenzione degli uomini politici" e provocato un "frenesia sui social media" - parole che difficilmente calmeranno il dottor Jacobs.
Dire che Sean Kirkpatrick non ha ottenuto l’approvazione unanime è un eufemismo; al momento del suo insediamento, Luis Elizondo, ex direttore del Programma di Identificazione delle Minacce Aerospaziali Avanzate (AATIP, un programma segreto di studio sugli UAP tra il 2007 e il 2012), poi interrogato sulla qualità del nuovo direttore, rispose in modo imbarazzato:
Ragazzo, hai dovuto chiedermelo... Ehm, credo, che dovremmo dare a tutti una possibilità equa, che ne dici?
Un informatore del Senato, riporta il giornalista Marik Von Rennenkampf, ha proposto, prima della partenza di Kirkpatrick lo scorso dicembre, un'interpretazione della situazione che andava anche oltre le esitazioni di Luis Elizondo:
Kirkpatrick sembra essere un agente di disinformazione. Non è stato onesto riguardo a ciò che ha sentito dagli informatori che sono stati referenziati
“Sforzi inconcludenti”
Tra le file del Congresso, è palpabile l'impazienza per ile lungaggini dell'AARO. All'organizzazione sono stati necessari nove mesi per mettere online il suo portale informativo. Questa piattaforma era richiesta per legge fin dall'inizio, ma è stata infine pubblicata solo nove mesi più tardi, dopo uno stupito sollecito della Commissione per i Servizi Segreti del Senato.
Peggio ancora, sembra che i testimoni non si fidino più dell'AARO, rinunciando a testimoniare all'agenzia incaricata di ascoltarli. Non è una buona immagine per il mandato di Kirkpatrick, che è stato anche pesantemente criticato dal senatore della Florida Marco Rubio :
C'è una denuncia di un informatore presentata da uno di loro, e, in definitiva, voglio dire, non ci abbiamo speso molto tempo ultimamente, ma speravo che AARO lo avrebbe fatto!
La situazione per il bilancio delle attività di Kirkpatrick si fa ancora più critica in quanto l'ispettore generale del Dipartimento della Difesa stesso, nell'ambito della sua revisione delle misure del Pentagono per lo studio degli UAP, dipinge un quadro poco lusinghiero delle azioni intraprese :
Nel corso degli ultimi decenni, il DoD ha avviato iniziative occasionali e inconcludenti per identificare e comprendere l'origine, le capacità e le intenzioni dei fenomeni aerei non identificati (UAP).
Abbiamo determinato che il DoD non ha alcuna politica globale sugli UAP e, di conseguenza, mancano le garanzie che le minacce alla sicurezza nazionale e alla sicurezza del volo provenienti dagli UAP siano state identificate e mitigate.
Sean Kirkpatrick si è dimesso lo scorso dicembre, dopo un anno e mezzo con l'AARO. Nonostante questa uscita alquanto gretta, il dottor Kirkpatrick non ha scelto la discrezione, come testimoniano le sue recenti apparizioni sui media. Al contrario, sembra determinato a portare avanti il suo lavoro fino alla fine, prendendosi perfino la briga di pubblicizzare il suo ultimo contributo all'AARO: il primo volume del tanto discusso rapporto menzionato in precedenza e commissionato dai legislatori l'anno scorso. La pubblicazione dovrebbe contenere le informazioni su tutti gli incidenti che coinvolgono gli UAP dal 1945, da pubblicarsi nelle prossime settimane.
Naturalmente, l'incidente di Malmstrom del 1967 sembra un buon candidato per apparire in questo storico rapporto. Ma, come visto in precedenza, la completezza da parte del Pentagono non è affatto scontata. Ciò solleva la questione: quali saranno i casi più interessanti del periodo coperto? Quelli contenuti nel rapporto? O quelli non riportati?
Questo lavoro è concesso in licenza CC BY-NC-ND 4.0
Traduzione Piero Zanaboni